Bastano quattro passi per iniziare a mettere in ordine. Si comincia con piccole aree e quando diventa un gesto quotidiano aiuta a liberare spazio vitale.
Succede anche a te che le nuove idee arrivino quando la testa è sgombra? E che le cose nuove arrivino quando c’è un po’ di sano vuoto per accoglierle?
Il modo migliore per creare spazio, fisicamente e mentalmente è liberarsi delle cose che non servono più. I benefici sono tanti. Il principale vantaggio si manifesta nella mente, che per prima recepisce la sensazione di ordine tramutandola in chiarezza di pensiero e di idee. Con meno cose in giro e di cui preoccuparsi è più facile essere concentrati e quindi più produttivi. In secondo luogo, quando ti abitui a passare il tuo tempo in luoghi accoglienti e curati, la tua autostima aumenta d’immediato, perché diventi di fatto una persona che si circonda di bellezza e che sa prendersi cura di sé.
Al pensiero di riordinare ti si attorciglia lo stomaco? Se non sai da dove iniziare la cosa migliore è cominciare da una piccola zona, seguendo questi quattro semplici passi.
1. Vuotare.
Che sia un cassetto, una mensola, il portabagagli della macchina o la tua borsa, il primo passo è vuotarlo completamente.
2. Pulire.
Prima di rimettere al loro posto le cose che sceglierai di tenere lo spazio va pulito e liberato da polvere, briciole e sporco. Questa è l’occasione per fare un controllo generale e piccole manutenzioni: per esempio potresti dover stringere qualche vite o cucire uno strappo.
3. Eliminare.
In genere ci si giustifica con frasi del tipo: “non si sa mai, mi potrebbe sempre servire”, “l’ho pagata un sacco di soldi” e “lo so che non mi piace, ma è un regalo di Gina, ci resterebbe malissimo se lo sapesse, proprio non posso liberarmene”. Eppure è fondamentale riuscire a liberarsi di quello che non ci serve più se vogliamo fare spazio al nuovo.
Comincia buttando tutto ciò che è rotto, che non funziona, che è troppo vecchio o peggio ancora scaduto. Poi rifletti seriamente sulle cose che sono lì ma che non stai usando da tempo. Perché dovresti continuare a tenerle se non ne hai bisogno?
Sapersi fare le domande giuste.
Ci sono domande che aiutano a capire il valore reale delle cose.
- Quando è stata l’ultima volta che ho usato questo prodotto/oggetto?
- Come mi sono sentito usandolo?
- Quale sensazione provo ogni volta che apro quel cassetto e vedo quella cosa?
- È un oggetto che amo usare appena posso?
- Mi fa stare bene?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a focalizzarti sulle proprietà positive di quell’oggetto e a capire se ne hai ancora bisogno. Lascia fuori dalla tua vita quante più cose possibili se non servono a regalarti benessere e positività.
4. Riordinare
Dopo aver deciso cosa tenere puoi scegliere se rimettere le cose com’erano prima o se c’è un modo più comodo, bello o funzionale per riorganizzarle. La mia regola d’oro quando riordino è sempre la stessa: ogni cosa deve avere un suo posto e cose simili devono sempre stare assieme e nello stesso posto. In questo Marie Kondo da ottimi consigli, quello fondamentale è dividere le cose in piccoli contenitori più piccoli.
Ti ho incuriosito, vorresti provare, ma non sai da dove iniziare? Cominciare a piccoli passi è il modo migliore per evitare il fallimento e stufarsi. Prova con il cassetto del comodino, la scatola dei medicinali o il ripiano delle tazze. Meglio evitare di cimentarsi in imprese epiche vuotando tutto l’armadio se non vuoi ritrovarti più stanco e demotivato che mai. Meglio anche cominciare con gli spazi fisici e passare al riordino degli spazi digitali in secondo momento.
Se invece pensi ti non avere il tempo, ti suggerisco di nuovo di cominciare con un piccolo gesto che ti aiuti a trasformare il riordino in una pratica quotidiana. Decidi che dedicherai al riordino solo dieci minuti, ma che lo farai ogni giorno, per esempio al mattino subito dopo colazione o la sera, prima di preparare la cena; sceglierai una piccola zona della tua casa e seguirai i 4 passi per vuotarla, pulirla, gettare quello che non serve e rimettere in ordine le cose che deciderai di tenere. Potresti addirittura scoprire che quei dieci minuti al giorno ti rilassano e aiutano a staccare e liberarti la mente.

Sono Stefania Boccabianca e ti aiuto a prenderti il tempo per disegnare un lavoro e una vita in cui riconoscerti ogni mattina. Ogni mese mando una Dream Planning Mail, in cui ti aggiorno su tutto quello che metto in pratica in prima persona e che anche tu puoi fare per avvicinarti ai tuoi desideri autentici.