10 cosmetici che possono bastare

Amo i cosmetici da quando avevo 13 anni, leggevo Cioè e giravo attorno al banco Debby della Standa. E dopo trent’anni le cose sono cambiate di poco. Quindi sì, con questo post dichiaro il mio amore per il make up e l’arte di truccarsi.

Sempre meno però. Perché viaggiare leggera, il piacere di circondarmi solo di cose che uso e l’amore per la vita minimal mi hanno insegnato ad ottimizzare. Anche nel beauty.

Complici una giornata estiva di decluttering e la voglia di ricominciare che mi assale regolarmente a settembre, ho approfittato per buttare via un po’ di make up vecchio o che non uso più. Fra un “butta”, un “pulisci” e un “riordina” mi sono divertita a fare la lista dei cosmetici essenziali, quelli che non possono mancare, ma che potrebbero anche bastare nel mio beauty case. Quelli che trovi sotto sono i miei 10 mai più senza. Provaci, con questi dieci trucchi puoi avere tutto quello che ti serve o quasi (non servono tante cose per essere felici, basta trovare quelle giuste).

Puoi sfruttare la mia lista per fare un po’ di decluttering ma anche per inserire qualche new entry nella tua routine quotidiana. E prepararti a trousse più leggere per la tua prossima vacanza.

1. La base 

Non amo quelle troppo coprenti, mi danno la sensazione che la pelle non respiri o che ci sia troppo da nascondere. A me basta un prodotto solo per uniformare e illuminare. A seconda delle stagioni uso: un fondotinta fluido e illuminante; il fondotinta minerale in polvere, il mio preferito, perché si stende con il pennello e ti da una coprenza diversa a seconda di come lo dosi, e la crema colorata.

La cosa più difficile è sempre trovare il colore giusto, non solo l’intensità, ma soprattutto il tono. Ci ho messo anni a capire se la mia pelle tendesse più al rosa o al giallo (i due sottotoni predominanti), e a stare alla larga dai prodotti che ingrigiscono o ti fanno diventare arancione.

2. Copriocchiaie o correttore.

Sì, lo so, tecnicamente sono due cose diverse, ma  speriamo che nella tua vita quotidiana non ti servano entrambi. Io ne faccio volentieri a meno, nonostante le mie occhiaie evidenti, soprattutto se sono troppo pastosi e coprenti. Preferisco mettere in risalto le cose che mi piacciono piuttosto che cercare di nascondere quelle che non mi piacciono. Ma un po’ di copriocchiaie direi che non si nega a nessuno, no?

3. Cipria.

Solo trasparente e in polvere (non compatta). Solo per le zone che tendono a luccicare. Solo con tocchi impercettibili e in modo che sia invisibile.

3. Illuminante. 

È uno dei prodotti che amo di più perché il suo effetto è poco visibile, ma potente. Ce ne sono in polvere, in stick e fluidi, ne ho provati tanti perché sono il mio punto debole.  Sono addicted e voglio essere luminosa, quindi ammetto di averne più di uno. Non mi piace però come vengono in foto. Orribili.

4. Terra o blush. 

Anche queste sono due cose diverse, lo so, ma quando trovi il tuo stile puoi tranquillamente vivere bene con uno solo dei due. La prima ti regala un aspetto abbronzato, ma un po’ di fard rosato sulle guance, soprattutto quello in crema, fa un effetto salute al quale non resisto. Del genere: ho appena fatto una corsa o … mi piaci così tanto che arrossisco.

5. Trucco per le sopracciglia 

Come per l’illuminante anche le sopracciglia mi piacciono truccate solo quando nessuno se ne accorge. Una matita, un ombretto o rimmel, per me è importante che il colore non sia troppo scuro e che sia facile da applicare. Oggi la cura per le sopracciglia è diventata ossessiva e porta a risultati troppo estremi per i miei gusti (sto alla larga da sopracciglia con lo stencil o da righe a mo di eye liner) ma se ti abitui a farci caso, ti accorgerai presto che niente può cambiare l’espressione del tuo visto e renderlo più armonioso e piacevole  come un paio di sopracciglia ben disegnate. Investi del tempo in tutorial che ti spieghino qual è la forma giusta per valorizzare il tuo viso e la forma dei tuoi occhi. E ti prego, non depilarti troppo!

6. Mascara

Fra i trucchi che non possono mancare il primo è sicuramente il rimmel. Anche sulla faccia pulita o se ti sei appena svegliata e sei di corsa riesce a fare la differenza. Indispensabile. Sempre.

Se lo scegli marrone al posto di nero l’effetto diventa meno duro (infatti si usa per le spose) e il trucco ancora meno percettibile, ma non per questo meno efficace.

Io uso il rimmel marrone quando metto il rossetto rosso, soprattutto se è giorno. La mia regola sacra infatti, dice che se trucchi gli occhi le labbra devono essere invisibili e se trucchi le labbra, gli occhi devono passare in secondo piano. Questa norma è ferrea e intoccabile, quindi se uso il rossetto rosso le ciglia devo sembrare il più naturali possibili. Prova anche tu. È una mia fissazione ma essere truccata senza sembrarlo è il massimo della bellezza.

7. Matita per occhi. 

Nera, marrone, grigia o colorata, conosco tante donne che con una matita per occhi fanno miracoli. Nel mio caso con una matita nera che metto dentro l’occhio mi sento bene, a volte mi ribello e la uso anche fuori e la sfumo con un pennellino per un effetto trucco finto sbavato che mi piace. Se non è la matita è un po’ di eyeliner, il succo è che per ogni giorno tanto trucco non serve.

8.Rossetto

Se rossetto dev’essere che sia rosso e se è rosso che sia del rosso giusto.  

Io sposo la tesi che lo sdogana da contesti per forza eleganti, un abbigliamento da sera e un trucco completo. Lo farebbe diventare così scontato. Trovo più divertente usare il rossetto anche di giorno, con la faccia pulita o con pochissimo trucco. Se sia adatto o meno ad un contesto lavorativo è una questione ampiamente dibattuta. Io ho una mia idea a riguardo, penso che sia uno strumento come tanti altri da usare con intelligenza e sensibilità, in base al contesto. Nessuno meglio di noi stesse conosce il proprio stile, la propria personalità e i messaggi che vuole comunicare. Se per te non è così questo è il percorso di image coaching con cui ci lavoriamo assieme.

L’importante è fare ogni scelta con consapevolezza. Io penso che se sai portare il rossetto con disinvoltura e sicurezza non sarà quello a penalizzarti, ecco, l’ho detto.

Trovare il colore giusto è la cosa più importante e, come per il fondotinta, dipende dal sottotono della tua pelle. Ci sono tanti rossi neutri che stanno bene alla maggior parte di noi, ma ci sono colori più caldi e aranciati e toni freddi tendenti al blu che quando trovi quello giusto per te non ne puoi più fare a meno.

Io preferisco quelli opachi e duraturi, peccato che quasi tutti secchino le labbra e quando torni a casa la sera ti sembra di aver un pezzo di carta vetrata sulla bocca. Quelli evitali, truccarsi dev’essere prima di tutto un piacere, e se una cosa mi fa sentire scomoda non la uso.

La donna che mi ha insegnato tutto sul rosso giusto non è mia mamma e neanche mia nonna, ma è Lisa Endrige. Con lei ho passato le notti, trovando non solo il mio rossetto perfetto, ma imparando anche nuovi termini inglesi con perfetto accento brit. Il post che ti consiglio è the ultimate guide to red lips, ancora oggi, dopo sei anni, uno dei miei preferiti. 

(Mi chiedi se ti serve la matita? Ne farei a meno, perché mi piace di più l’effetto naturale e imperfetto, ma i rossetti più morbidi spesso sbavano e contornare le labbra aiuta a contenerli e farli durare di più. Se matita dev’essere che sia rigorosamente dello stesso colore del rossetto, senza accezioni.

Se non ami i rossetti vivaci passa al prossimo punto o dedicati a trovare il rossetto nude più giusto per te. È la cosa più chic del mondo, ma potrebbero volerci anni per trovarlo. Vale comunque la pena tentare.

9. Lucidalabbra.

Il mio è completamente trasparente, al massimo leggermente rosato. Serve solo a ammorbidire le labbra e a ottenere quell’effetto succoso e brillante. È lì per quando il trucco degli occhi è più marcato e d’inverno lascia il posto a un buon balsamo per labbra.

Dimmi, vero che non manca niente? Se ora aprissi la tua trousse butteresti o sostituiresti qualcosa?

A proposito di qualità. Io lo dicevo già in questo post, spingo per concedersi la massima qualità che ti puoi permettere, sempre e quando tu sia abbastanza sicura che utilizzerai quel prodotto con frequenza e che ti renderà felice. Non ha senso spendere per una cosa che non sei sicura di usare o che stai provando per la prima volta, ma avere il meglio che puoi nel quotidiano è un lusso impagabile. Sei d’accordo anche tu?

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