Cosa ti dice di te la tua immagine? Piccola guida al cambiamento. Capitolo 2.

Guardarsi con occhi diversi, valorizzare le nostre peculiarità, non aver paura di mettere in risalto ciò che siamo. Nel secondo capitolo sul cambiamento parliamo di immagine. La tua.

Sarà capitato anche a te di volerti sentirti diverso e di cominciare proprio dal tuo aspetto, quindi di voler cambiare taglio, farti crescere la barba, iniziare a correre o comprare un vestito diverso dal solito. Forse hai pensato di spingerti un po’ oltre, di cambiare look, di affidarti a un consulente di immagine, di farti qualche ritocco in pausa pranzo. 

Succede a tutti, in qualche momento della vita, di voler piacere (o piacerci) di più e di mettersi sotto per farlo, anche se spesso si tratta di cambiamenti temporanei che lasciano il tempo che trovano, come altre occasioni in cui cominciamo qualcosa con entusiasmo e poi ci stufiamo a metà strada.

Lavorare sulla nostra immagine però può essere l’occasione per un cambiamento profondo, che parte dall’esterno per modificare la percezione che abbiamo di noi stessi.

E se prenderti cura della tuo aspetto fisico fosse prima di tutto un gesto d’amore per te stesso?

I tuoi vestiti possono diventare un mezzo per esprimerti. E sapere cosa ti piace e cosa ti fa sentire a tuo agio è un modo per dare messaggi importanti, a te prima ancora che agli altri. Ti sei mai chiesto cosa ti dice l’immagine di te che vedi riflessa nello specchio? Cosa raccontano di te i tuoi abiti, i tuoi capelli, le tue mani?

Non voglio addentrarmi nel dibattito dell’abito e del monaco, perché sono sicura che hai una tua opinione al riguardo. Ognuno di noi può scegliere, cosa pensare e comportarsi di conseguenza, l’importante, lo dico sempre, è che si tratti di una scelta consapevole.

Un giorno qualcuno mi ha detto che compriamo i libri dalla copertina. Ma anche come incartiamo quel libro può fare la differenza.

Immagina che tu voglia regalare un libro. Un testo importante, con la copertina rigida, che costa ventiquattro euro. Immagina di avere davanti a te tre scelte: 

  1. Metterlo in un sacchetto di plastica perché ti sei dimenticato di fare il pacchetto e regalarlo così, tanto è il contenuto quello che conta.
  2. Infilarlo in una busta rossa che chiuderai con un fiocco d’argento e l’adesivo della libreria. E il tuo l’hai fatto.
  3. Comprare una bella carta da pacchi, infiocchettarlo con un nastro di stoffa, attaccarci un rametto di bacche e scrivere un messaggio per la persona che riceverà il tuo regalo.

Il regalo non cambia, ma sei d’accordo che chi ha fatto la terza scelta ci ha messo cura e amore? E che questa cura e amore arrivano all’altra persona? E che il suo dono avrà un valore in più per questo?

Ecco, con il nostro aspetto è lo stesso. Siamo tutti libri stupendo che meritano di essere donati al meglio.

Perché quello che vedi nello specchio parla a te prima ancora che agli altri. Con le scelte che fai ogni giorno riguardo al trucco, capelli e vestiti mandi messaggi chiari su chi pensi di essere e quello che pensi di meritare. Non sto parlando di guardaroba stellari, di sembrare sempre appena usciti dal parrucchiere e di essere all’ultima moda.

Sto pensando alla capacità di saper riconoscere i punti di forza che ognuno ha e di saperli valorizzare. Di saper apprezzare ciò che ci rende unici e farlo diventare un punto d’attenzione.

Puoi vestirti come la persona che pensi di essere o come la persona che vorresti diventare.

I tuoi vestiti hanno un grande potere, possono cambiare il modo in cui ti senti. Nei miei percorsi di coaching dell’immagine dico sempre che puoi decidere di vestirti per la persona che pensi di essere oppure per la persona che vorresti diventare. E i vestiti e lo stile che scegli, non sono solo alleati che ti aiutano e sentirti più a tuo agio e sicurò di te, ma diventano un mezzo per esprimere chi sei. Arriva un momento in cui la cura di sé e la ricerca di un proprio stile diventano pezzi indissolubili di un percorso di cambiamento in cui mettiamo noi stessi al centro. E prendersi cura della nostra immagine diventa un modo per prenderci cura di noi, per dimostrarci che ci vogliamo bene, che meritiamo il meglio. Un rinnovamento consistente nella tua vita, un cambio che vedrai tu per primo e che si rifletterà quasi istantaneamente sugli altri. 

Un cambiamento che diventa utile anche in ambito professionale, se consideri il tuo stile come uno strumento di personal branding che fa arrivare al tuo pubblico un chiaro messaggio su chi sei e che ti può far sembrare subito più autorevole, affidabile e concreto ma anche confuso e poco attento, se non ci presti la dovuta attenzione.

Quando iniziamo a vedere il lavoro sulla nostra immagine come tutt’altro che frivolo, presto anche l’approccio alla vita e al lavoro diventa diverso. 

Da dove cominciare?

Pensa alla persona che ti piacerebbe essere. Che caratteristiche ha? Come si vuole sentire? Che vestiti indossa? Visualizzala e poi descrivila a parole, in modo preciso e inserendo nel tuo ritratto quanti più dettagli possibili.

Allo stesso tempo comincia a guadarti attorno, prestando attenzione alle persone che ti colpiscono e ti comunicano emozioni positive con il loro aspetto e cerca di capire da dove arrivano questi messaggi.

Che cosa ti piace? Ci sono dei personaggi conosciuti che ti ispirano? Cosa ti colpisce del loro modo di porsi? Prova a isolare gli elementi del loro look che ti colpiscono e a scrivere perché.

Se ti piacerebbe lavorare sulla tua immagine identificando lo stile che parla di te questo è il percorso che ti aiuta a farlo.


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