Focalizzare l’attenzione. 4° principio della produttività.

Imparare a fare focus è uno degli strumenti più importanti che abbiamo per sfruttare al meglio le nostre energie e il nostro tempo.

Mi è sempre piaciuto fare foto e ho avuto la fortuna di lavorare con grandi fotografi. E poi la fotografia è una delle prime passioni a cui sono riuscita a dedicarmi dopo un periodo così intenso da non avere mai un secondo per me.

Fare focus è come scattare una fotografia. Non è importante tutto quello che vedi, ma cosa scegli di inquadrare e cosa lasci fuori (il che equivale a mettere dei paletti di cui abbiamo parlato qui e a scegliere l’essenziale, di cui abbiamo parlato qui e qui). Non puoi mettere a fuoco troppe cose alla volta, a meno di allontanarti dal soggetto e far diventare tutto il resto più piccolo e meno dettagliato.

Nelle mie foto è a fuoco solo il soggetto a cui voglio dare maggior importanza, tutto il resto mi piace lasciarlo sullo sfondo.

Perché per entrare nelle cose, ti devi avvicinare e andare in profondità. Quando hai degli obiettivi, funziona allo stesso modo.

Per esempio: se impariamo ad essere più focalizzati sul fare meno cose le porteremo a termine più velocemente. Possiamo imparare a concentrarci su un task alla alla volta abbandonando definitivamente il multitasking. Ma possiamo anche focalizzarci sul presente e ridurre l’ansia dei pensieri sul futuro o sul passato.

Possiamo imparare a focalizzare la nostra attenzione praticamente su tutto, otterremmo sempre il risultato di essere più produttivi, perché impareremo ad incanalare le nostre energie dove c’è più bisogno.

Quattro modi per essere focalizzati.

Ci sono quattro spunti che Leo Babauta, nel suo The Power of Less, ci dà per essere più produttivi:

1. Focalizzarsi su un obiettivo.

Più che la motivazione, l’autodisciplina o la forza di volontà è la concentrazione a farci raggiungere il nostro obiettivo o a implementare una nuova abitudine. Fintanto che riesci a mantenere alto il livello di focus sarà più semplice arrivare alla meta.

2. Focalizzarsi sul momento, sull’adesso.

È la chiave per ridurre ansia e stress, per godersi di più la vita. Focalizzarsi sul momento non è affatto facile, ma si può imparare facendo pratica. Cominiciare con brevi esercizi di respirazione, la meditazione e l’esercizio fisico sono un ottimo inizio. Questo libro mi ha insegnato a restare concentrata su quello che sto facendo sia esso mangiare, leggere o farmi la doccia, e a riportare gentilmente la mente sul “qui e ora” quando decide di attorcigliarsi su pensieri lontani. 

Anche lo yoga funziona bene quando vuoi portare l’attenzione sul tuo corpo ottenendo benefici sulla tua mente.

3. Focalizzarsi su un compito alla volta.

Focalizzarsi su un compito alla volta. Focalizzarsi su un compito alla volta. Focalizzarsi su un compito alla volta. Sì, hai capito bene, non è un errore, l’ho ripetuto tre volte perché è ciò che porta i risultati più tangibili, ma anche quella più difficile da conquistare ai giorni nostri.

Anche se non ce ne accorgiamo ci cadiamo tutti i giorni: quando  guardiamo la tv e scrolliamo il feed di Instagram, mentre guidiamo ma parliamo al telefono, quando sei in riunione ma scrivi mail, partecipi a un corso e appunti la lista di cose dovrai fare quando finisci e soprattutto quando pretendi di lavorare su progetti importanti con le notifiche di whatsapp accese.

(Se questo sistema funzionasse dovremmo essere tutti felici e produttivi e per niente stressati dalle cose da fare, giusto?)

Eppure basterebbe provarlo solo un po’ più spesso per ricordarci che quando siamo immersi in un’attività che ci piace e ci da soddisfazione senza essere disturbati sperimentiamo lo stato di flow, una delle condizioni umane più piacevoli e gratificanti che possiamo sperimentare. La proviamo quando siamo talmente immersi in quello che stiamo facendo  da non accorgerci del tempo che passa, della fame e della sete.

4. Focalizzarsi sul lato positivo.

Vuol dire imparare a vedere il nostro flusso di pensieri negativi e imparare a sostituirli con pensieri postivi. Per farlo è fondamentale imparare a coglierli in tempo, appena arrivano, e spostare l’attenzione sulla parte positiva della situazione, perché c’è sempre.

Stai smettendo di fumare e non riesci ad evitare di pensare a quanto ti mancano le sigarette? Prova invece a invertire il flusso dei pensieri, a pensare a quanto stai bene, a quanto senti di più gli odori a quanto il cibo abbia un gusto diverso.

Prestare attenzione alla parte positiva della questione non è solo restare concentrato sui tuoi stati emotivi positivi, ma anche prendere come riferimento le persone che prima di te ce l’hanno già fatta e prenderli come punto di riferimento.

Focalizzarsi su una cosa alla volta e sul presente sono entrambi aspetti su cui vale la pena di conoscere strategie concrete, affinché non restino solo buone intenzioni.

Sono Stefania Boccabianca e ti aiuto a prenderti il tempo per disegnare un lavoro e una vita in cui riconoscerti ogni mattina. Ogni mese mando una Dream Planning Mail, in cui ti aggiorno su tutto quello che metto in pratica in prima persona.

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